2004

Acrilici su tela

Collettiva: La valigia dei sogni , Palazzo della Duchessa, Miglianico (CH), a cura di G. Di Labio, testi in catalogo di Giovanna Coppa e Cristina Petrelli

“Il sogno sembra essere la dimensione pertinente alla opere pittoriche di Paolo Maggi. O meglio una specie di fantasticheria consapevole e mirata ad architettare scene assolutamente credibili, aderenti alla realtà. La presenza di creature ibride in piena interazione con gli umani, perfettamente integrate nel contesto “borghese”, suggerisce avventure proiettate in diretta dall’universo di Cartoonia. O trasmesse in differita dalle reminiscenze del dormiveglia. Lo spettacolo, per quanto enigmatico, risulta accattivante e invita ad entrare in scena.”

“Avvalendosi dalle possibilità date dalla pittura Paolo Maggi mette in scena, come nelle rappresentazioni teatrali e cinematografiche, un’azione nella quale non necessariamente i personaggi interagiscono con lo sfondo. In “Controfigure” una sfuocata riproduzione di una processione accoglie, in primo piano, due soggetti ai quali l’artista sceglie di non assegnare un volto specifico. Nelle opere di Maggi, dunque, acquista una specifica importanza il segno che, nel suo definirsi, sostiene le infinite possibilità dell’immaginazione.”

Dim. 70×100 cm eccetto: SuperFrank, 50×70, Siamo rimasti in tre, 60×80

Fascino latino

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