Paolo Maggi

Musica e arte visiva corrono su rette parallele che si incontrano prima o poi o forse no

Intervista

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Quattro chiacchiere con Michele Lospalluto in un giorno d’agosto del 2024; si parla di produzioni musicali, di origine del disegno e sviluppo della pittura, con abbondanza di inserti. Ci si potrebbe pure annoiare, ma bisogna mettersi di impegno…

Uno di noi

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ll cielo è scuro, appena increspato, non è detto che siano nuvole. Da una terrazza Gaetano non osa sporgersi olre la ringhiera, ma si augura che piova prima o poi. Acrilici su carta, 29×17,5 cm.

Bad Boy

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ll cielo è scuro, appena increspato, non è detto che siano nuvole. Da una terrazza Curly John non osa sporgersi olre la ringhiera, ma si augura che piova prima o poi. Acrilici su carta, 29×17,5 cm.

La vision humaine.

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La vision humaine. ll cielo è scuro, appena increspato, non è detto che siano nuvole. Da una terrazza Monsieur Doinel non osa sporgersi olre la ringhiera, ma si augura che piova prima o poi. Acrilici su carta, 29×17,5 cm.

Incognito familiare

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Incognito familiare: dall’improvvisazione la canzone antica. Progetto di piano recital che prevede composizioni istantanee, improvvisazioni che preludono, senza soluzioni di continuità, a brani della tradizione classica napoletana. Un flusso musicale che va dalla ricerca alla rivelazione.